08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
Bob Marley
 


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Geobiologia esoterica
Istruzioni per l'uso
Fabrizio Nencioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’energia Reiki può essere applicata alla Geobiologia.

Vediamo come.


Le energie geopatogene per noi nocive sono energie sottili, come potete leggere in altre parti di questo sito.
Le energie che vengono canalizzate dalla nostra mente, dal nostro pensiero tramite i simboli Reiki sono anch’esse energie sottili...e potenti!
In particolare quelle richiamate dal 1° simbolo, il CKR tanto per intenderci.
Questo, come vi hanno spiegato quando avete frequentato il seminario di 2° livello, ha il potere di richiamare energia.

 

E’ con questo suo potere che è possibile schermarsi da un nodo di Hartmann o isolare la vostra abitazione dalle altre energie geopatogene presenti. Nel caso che oltre ai nodi vi siano anche forti perturbazioni estese a tutta la casa dovute a scorrimenti di acqua o da faglia, l'isolamento col solo Reiki non è sufficiente.


L'isolamento che farete funziona ad una condizione: c’è bisogno che voi crediate che se operate con la vostra mente questo avvenga veramente: l’intenzione è importante e se lo fate ma non ci credete può darsi che l’isolamento avvenga ugualmente ma l’intenzione non salda, la vostra insicurezza su quello che avete fatto potrà intaccare il lavoro e vanificarlo. Se dubitate, come è lecito e come ho fatto anch'io, datevi anche la possibilità di credere che possa esistere una simile realtà, non siate totalmente increduli e scettici chiusi.

Come ho scritto all’inizio, quelle prodotte dal pensiero sono energie sottili la cui intensità e forza, per esprimersi completamente, hanno bisogno di essere supportate da un’intenzione altrettanto forte e decisa.
Possiamo operare un isolamento dalle energie geopatogene anche senza l’energia Reiki, il pensiero è abbastanza potente per farlo.

Ma, a parte il fatto che occorre molta concentrazione per questo e una tecnica di visualizzazione più avanzata e complessa, è mia opinione che in questo modo, l'energia che va a contrastare quella geopatogena, è prodotta dalla nostra mente e quindi vi è un impoverimento del nostro campo enegetico personale.

*          *         *          *

Operare tramite il CKR, il 1° simbolo Reiki, è molto semplice: questo simbolo va tracciato mentalmente (che è più potente) e dopo aver recitato il suo mantra, viene richiamata una quantità di energia sufficiente a contrastare quella che arriva dal sottosuolo a noi nociva.

L’operazione da fare è questa: si visualizza il simbolo, si recita 3 volte il mantra e si da l’intenzione all’energia di isolare il letto, la stanza, la casa (non qualcosa di più grande) per un periodo di tempo definito, per esempio 3 giorni, 1 settimana, 1 mese o per il tempo che voi abiterete in quella casa. L’energia non è come la benzina in un serbatoio che si esaurisce; l’energia, in questo caso, è legata completamente alla vostra intenzionalità.

Dopo aver fatto questo ripetete l’operazione di cui sopra facendo anche una visualizzazione: mentre tracciate mentalmente il CKR e recitate il mantra, visualizzate sul pavimento della stanza, della casa, un velo di energia come se fosse un velo d'acqua che vi isoli l’abitazione dalle negatività del sottosuolo. Usate una mano come se fosse un pennello e spandete questo velo di energia come se fosse un tinta per tutta la casa; questo per rendere ancor più reale la vostra visualizzazione.  


Se non date l’intenzione temporale tipo 3 giorni, 1 settimana, 1 mese, l’isolamento durerà massimo un paio di giorni (dipende dall'intesità della negatività) e poi lentamente se ne andrà, consumato dall'energia geopatogena. Se invece date l'intenzione “per sempre” non viene accettata dall’energia perché il “sempre” non esiste, l'ho ampiamente sperimentato tramite misurazioni radiestesiche spesso incrociate con altri misuratori. L’energia rispetta regole precise per attivarsi, più sono precise e più essa è efficace. Credo che l'isolamento possa funzionare per anni perchè la forma pensiero creata col simbolo Reiki, attinge continuamente all'energia dall'Universo; ma il mio parere è che in un'abitazione dove si abita l'isolamento debba essere strumentale.

Anche se ritengo che un'isolamento eseguito con l'energia Reiki funzioni bene e attinga non all'energia personale ma al serbatoio universale, la mia abitazione, dopo essere stata isolata per anni in questo modo, ora è schermata da un nodo che ho in camera da letto con gli strumenti a energia sottile Cleanergy,

Questo perchè credo esista il rischio che, con un intento programmato per molto tempo o se non siamo perfettamente canali, si possa verificare una sottrazione di energia a chi l'ha dato l'intento stesso.


Fatelo invece quando andate in un albergo o dormite in un altro letto; se soggiornerete solo una notte, non è necessario dare un'intenzione temporale, l'isolamento durerà sicuramente per l'intera notte. Se la permanenza nell’albergo è più di una notte potete dare l’intenzione che l’energia isolante abbia la durata per il tempo che voi dormirete in quella stanza. Faccio così da anni e riposo sempre bene. Quando si dorme in albergo è buona regola fare anche una pulizia eterica della stanza col 2° simbolo, il SHK sempre e comunque associato al CKR come sigillo.


Naturalmente, essendo possibile isolarci dalle energie geopatogene tramite il potere della mente, è anche possibile fare moltissime altre cose che la vostra fantasia e creatività vi potranno suggerire.




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